Senatori, consoli e condottieri
nell’antichità; papi, abati, cardinali, nobili e feudatari, dal medioevo
all’800, hanno lasciato il segno sotto forma di ville, castelli, palazzi,
chiese e monasteri così che al patrimonio naturalistico si sono aggiunte
incomparabili ricchezze artistiche e archeologiche. E, se ancora non bastasse,
ecco un terzo aspetto non meno significativo: la tradizione enogastronomica, i
prodotti tipici, gli eccellenti vini. L’imbarazzo della scelta A questo punto
la difficoltà per il viaggiatore che voglia passare un week end nei Castelli
Romani è solo l’imbarazzo della scelta, perché per visitare tutti i luoghi
degni di nota non basterebbero due settimane. A trarlo d’impaccio vengono però
i percorsi tematici. Ecco allora le Strade dei Vini (www.stradadeivinideicastelliromani.
com). Oppure i sentieri naturalistici del Parco come quello dell’acqua, sul
lago Albano. Altro leit motiv possono essere le sagre e le fiere come Petali di
Primavera (dal 9 all’11 maggio) a Genzano, o la Fiera di Grottaferrata (www.
fieradigrottaferrata.it) dedicata ad agricoltura ed enogastronomia. Se si
sceglie invece il filone archeologico, si possono percorrere lunghi tratti
della via Appia antica (foto in alto) e ammirare siti come la villa di Pompeo e
l’anfiteatro ad Albano. Imperdibile il Museo delle Navi Romane (tel.
06.9398040) di Nemi e la salita da Rocca di Papa al Monte Cavo lungo la Via
Sacra (foto in alto a destra), con bellissimi scorci sui due laghi sottostanti
(foto sotto). Il Medioevo ci porta invece alle tante abbazie tra cui spicca
quella di San Nilo, a Grottaferrata, che ospita monaci di rito greco
(www.abbaziagreca.it). Rinascimento e Barocco vogliono infine dire Frascati,
delizioso centro storico con la cinquecentesca Villa Aldobrandini dagli
splendidi giardini all’italiana, o la scenografica piazza di Castel Gandolfo
disegnata dal Bernini su cui si affaccia la residenza estiva del Papa. Sulle
vie del gusto In qualche caso a guidare il viaggiatore possono essere il gusto
e l’olfatto. Come il profumo di pane (Igp) per le vie di Genzano e Lariano,
l’aroma delle fragole a Nemi, usate per squisiti gelati e per aromatizzare i
liquori, o quello, inconfondibile, della porchetta Igp di Ariccia. Ovunque,
quello intenso dei vini con ben sette Doc: Colli Albani, Colli Lanuvini,
Frascati, Marino, Montecompatri, Velletri e Zagarolo. I posti migliori per
degustarli sono le fraschette (www.fraschette.com), tipiche osterie chiamate
così per l’antica usanza di appendere all’uscio un ramo (frasca) di alloro. Qui
è possibile gustare a buon prezzo vino, olive, formaggi, porchetta e altri
piatti tipici romani. Famosa per le fraschette è Ariccia, con oltre 40 locali
tra cui persino uno per vegetariani. Infine, a Monteporzio Catone esiste il
Museo del Vino (tel. 0689686503) ricavato in cantine scavate nel tufo. ...So
mejo de la sciampagna / li vini de ’ste vigne... conferma lo stornello. GENZANO: I PETALI DI 350.000 FIORI Il giallo della ginestra, l’azzurro della torrena, il rosso dei garofani, il
verde del bosso e del finocchio selvatico... Sono parecchie decine le varietà
vegetali e almeno 350mila i fiori i cui singoli petali vengono utilizzati dagli
infioratori come i colori di una tavolozza. È così che nasce l’Infiorata di
Genzano: 2mila mq di petali a comporre quadri e figure lungo la scenografica
via Belardi. Quest’anno dal 21 al 23 giugno, in coincidenza come sempre con la
festa del Corpus Domini.
MANGIARE &
DORMIRE
Frascati Hotel Colonna tel. 06.94018088 www.hotelcolonna.it
Nel cuore del centro storico. Doppia con prima colazione da 95 a 140 €. Uso
gratuito di mountainbike Grottaferrata Agriturismo e Ristorante Capodarco tel.
06.96844954 (ospitalità) e 06.9413492 (ristorante), www.
agricolturacapodarco.it Azienda sociale per produzione orticola in campo e in
serra. Pernottamento con prima colazione a 25 €. Al ristorante piatti tipici
con menù a 25 €. Castel Gandolfo Antico Ristorante Pagnanelli tel. 06.9360004
www.pagnanelli.it Dal 1882 vicino di casa del papa. Piatti tipici come la trota
di lago a l compressore (spinata, pressata con pangrattato e cotta ai ferri) e
ospiti vip. A primavera cucina con i fiori del giardino biologico di famiglia.
Menu a partire da 50 €. Ariccia All’Osteria N.1 tel. 063477943842
www.osterian1.it Vecchia cantina ristrutturata e trasformata in fraschetta.
Tempio della porchetta di Ariccia Igp. Menù da 18 €.